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CERTIFICAZIONI DI PRODOTTO

CERTIFICAZIONI DI SISTEMA

CERTIFICAZIONI DI PRODOTTO

DISPOSITIVI MEDICI E IN VITRO DIAGNOSTICI

MDD 93/42 -> MDR 745/2017
Regolamento (UE) n. 2017/745 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 aprile 2017 relativo ai dispositivi medici e alla loro immissione sul mercato, che modifica la direttiva 2001/83/CE, il regolamento (CE) n. 178/2002 e il regolamento (CE) n. 1223/2009 e che abroga le direttive 90/385/CEE e 93/42/CEE del Consiglio. Il 26 maggio 2020 il Regolamento UE 2017/745 sui dispositivi medici è diventato pienamente applicabile con un profondo impatto su tutti gli operatori del settore: fabbricanti e distributori, ospedali e operatori sanitari.
Tutti i produttori che intendono immettere dispositivi medici sul mercato europeo devono apporre la marcatura CE al proprio dispositivo per indicare la conformità con le direttive europee applicabili e, più di recente, al regolamento sui dispoitivi medici (MDR)
.

IVDD 98/79-> IVDR 746/2017
Il Regolamento sui Dispositivi Medico Diagnostici in Vitro (IVDR) è il Regolamento per l’immissione sul mercato, la messa a disposizione e la messa in servizio di dispositivi medico-diagnostici in vitro sul mercato europeo. L’IVDR è stato pubblicato il 5 maggio 2017 ed è entrato in vigore il 26 maggio 2017. Il Regolamento (UE) 2017/746 si applica dal 26 maggio 2022 e sostituisce la direttiva 98/79/CE dell’UE sui dispositivi medico-diagnostici in vitro.

IEC 60601 E NORME COLLATERALI
La sicurezza, le prestazioni essenziali e la compatibilità elettromagnetica di apparecchi e di sistemi elettromedicali rientrano nel campo di applicazione dello standard EN 60601 esso è tecnicamente equivalente allo standard internazionale IEC 60601 e comprende più di 70 standard diversi.
La “Parte 1” dello standard EN 60601-1 riguarda la sicurezza di base e le prestazioni essenziali di tutti gli apparecchi elettromedicali, mentre la “Parte 2” (o “Norme particolari”) delinea i requisiti per gruppi di prodotti specifci (ad es., EN 60601-2-22 per i laser medici).
Lo standard EN 60601-1 si applica a tutti gli apparecchi e i sistemi elettromedicali. Un apparecchio elettromedicale viene definito nello standard come apparecchio elettrico dotato di una parte applicata, che trasferisce energia verso il o dal paziente o che rileva tale trasferimento di energia verso il o dal paziente, e che deve essere:
Dotato di non più di una connessione a una particolare rete di alimentazione.
Progettato dal suo produttore per essere usato: per la diagnosi, il trattamento o il monitoraggio del paziente o per la compensazione o attenuazione di malattie, lesioni o invalidità.

Facciamo alcuni esempii di dispositivi elettromedicale:
Attrezzature chirurgiche ad alta frequenza
Defibrillatori cardiaci
Monitor per pazienti
Attrezzature terapeutiche e diagnostiche a ultrasuoni
Laser medici
Ventilatori per pazienti
Incubatrici e riscaldatori per neonati.

L’esecuzione di test per dimostrare la conformità con EN 60601-1 richiede una comprensione dettagliata dei requisiti e delle attrezzature specifche per effettuare tali test. Per le ultime modifche allo standard vedere la 3ª edizione del Position Paper di EN 60601-1. Tali modifche includono l’introduzione di ampi requisiti di gestione del rischio che devono essere presi in considerazione.
Quali sono le norme collaterali alla EN 60601-1:
EN 60601-1-2: Compatibilità elettromagnetica – Prescrizioni e prove
EN 60601-1-3: Prescrizioni generali per la radioprotezione in apparecchi radiologici per diagnostica
EN 60601-1-4: Norme generali per la sicurezza – Norma collaterale: Sistemi elettromedicali programmabili
EN 60601-1-6: Prescrizioni generali relative alla sicurezza fondamentale e alle prestazioni essenziali – Norma collaterale: usabilità EN 60601-1-8: Prescrizioni generali, prove e linee-guida per sistemi di allarme usati in apparecchi e sistemi elettromedicali.

IEC 61010 E NORME COLLATERALI
La famiglia di norme IEC 61010 ha come oggetto la sicurezza delle apparecchiature di laboratorio, ispezione e misurazione, comprendendo quindi gli apparecchi elettrici utilizzati per misura e regolazione in ambienti di laboratorio e similari.
In particolare le apparecchiature di cui si occupa la famiglia di norme IEC 1010 comprendono:
Apparecchi per prova e misura che eseguono prove o misure, visualizzano oppure registrano grandezze di tipo elettrico o non elettrico.
Apparecchiature di laboratorio che eseguono misure, indicano, monitorano, analizzano o manipolano materiali o campioni.
Alimentatori da banco impiegati in apparecchiature di verifca, misura e collaudo.
Apparecchiature per elaborazione dati che fanno parte di sistemi di test o di apparecchiature di laboratorio, siano di tipo generico o  progettate per la specifca applicazione.

Le apparecchiature di laboratorio, ispezione e misura non sono esenti da difetti o guasti. Gli esperti del team di Icg sanno quali sono i potenziali pericoli all’interno di un ambiente di laboratorio e come muoversi in fase di test. Quando si esaminano le apparecchiature per possibili pericoli, alcune delle considerazioni di base sulla sicurezza includono:
Scosse elettriche e ustioni
Pericoli meccanici
Propagazione del fuoco
Temperatura eccessiva
Efetti dei fuidi e pressione dei fuidi
Radiazioni – suono / ultrasuoni
Gas / prodotti chimici liberati
Queste considerazioni sono alla base di potenziali pericoli relativi alle apparecchiature di laboratorio. Nel corso delle attività di
verifca continuerà a monitorare se altri elementi potrebbero comportare ulteriori potenziali rischi.

IEC 62366
Lo standard internazionale EC 62366 Medical devices Application of usability engineering to medical devices- in Italia CEI EN 6236 dispositivi medici – Applicazione di ingegneria delle caratteristiche utilizzative ai dispositivi medici, è uno standard che specifica i requisiti di usabilità per lo sviluppo di dispositivi medici. Si è armonizzata dall’Unione Europea (UE) e dagli Stati Uniti (US), e, pertanto, può essere utilizzato come un punto di riferimento per soddisfare i requisiti normativi di entrambi questi mercati.
IEC 62366 indica come identifcare gli errori causati da inadeguata usabilità dei dispositivi medici, che sono diventati una causa crescente di preoccupazione. IEC 62366 è uno standard basato sui processi, che si propone di aiutare i produttori di dispositivi medici per la progettazione di alta usabilità. Essa non si applica al decisionale clinico che può essere correlato con l’uso del dispositivo.

IEC 62304
La norma internazionale IEC 62304Medical device software – Software life cycle processes – in Italia CEI EN 62304 software per dispositivi medici – processi del ciclo di vita  del software è uno standard che specifica i requisiti del ciclo di vita per lo sviluppo di  software medico e software all’interno di dispositivi medici. Si è armonizzata dall’Unione Europea (UE) e degli Stati Uniti (US), e, pertanto, può essere utilizzata come un punto di riferimento per soddisfare i requisiti normativi di entrambi questi mercati.
La norma IEC 62304 richiede determinate precauzioni sull’utilizzo del software, SOUP in particolare (Software Of Unknow Provenance – software di ignota o incerta provenienza). Lo standard enuncia un modello decisionale basato sul rischio quando l’uso di SOUP è accettabile, e definisce i requisiti di test del SOUP per sostenere una logica sul perché dovrebbe essere utilizzato tale software.

CE
La marcatura CE denomina un insieme di pratiche obbligatorie per tutti I prodotti per i quali esiste una direttiva comunitaria che include anche l’applicazione di un simbolo con le lettere “CE” sul prodotto oggetto di marcatura (da cui il nome). Essa è realizzata dal fabbricante di un prodotto regolamentato nell’ Unione Europea, il quale dichiara, per mezzo della dichiarazione di conformità o di prestazione per I prodotti da costruzione, che il prodotto è conforme ai requisiti di sicurezza previsti dalle direttive o dai regolamenti comunitari applicabili.
La marcatura CE, in vigore dal 1993, indica la conformità a tutti gli obblighi che incombono sui fabbricanti (o importatori) in merito ai loro prodotti (o a quelli immessi sul mercato sotto la propria responsabilità) in virtù delle direttive comunitarie, consentendo la libera commercializzazione dei prodotti marcati dentro il mercato europeo.

FDA
Negli Stati Uniti la Food and Drug Administration (FDA) si occupa di gestire la regolamentazione dei Dispositivi Medici con l’obiettivo di garantirne la sicurezza e la pienarispondenza alle funzionalità dichiarate dai costruttori. I dispositivi medici sono classificati in tre categorie in base al rischio associato, ovvero: classe I, II e III. I dispositivi di classe I avranno meno rischi associati mentre i dispositivi di classe III avranno il rischio associato più elevato. Di conseguenza, il controllo normativo aumenta in base alla classe a cui appartiene l’apparecchiatura.

Notifica pre mercato 510 (k) – 21 CFR Part 807 / E : Se un dispositivo medico rientra nella lista di quelli che richiedono la sottomissione della notifica pre-market (Premarket Notification 510(k)), il prodotto non può essere commercializzato fino a che l’FDA non avrà inviato una lettera di “sostanziale equivalenza” con la quale autorizza l’immissione sul mercato del prodotto stesso. Con la 510(k) si deve dimostrare che il dispositivo è sostanzialmente equivalente ad un altro prodotto legalmente in commercio negli Stati Uniti.

Approvazione pre-market (PMA) – 21 CFR Part 814 : L’approvazione Pre-market è il processo di riesame clinico / scientifico messo in campo dalla FDA per la valutazione della sicurezza e dell’efficacia dei dispositivi medici. Tutti i dispositivi di Classe III devono passare attraverso un PMA considerando l’elevato grado di rischio associato a tale tipologia di dispositivi. Per quelli di Classe I e II tale riesame viene effettuato per quei dispositivi medici di cui non si è riusciti a dimostrare l’equivalenza ad un prodotto già esistente (vedi punto precedente). Il processo per arrivare ad un PMA è piuttosto complesso in quanto si basa sulla presentazione di dati clinici e scientifici che garantiscano che il dispositivo sia sicuro ed efficace per l’uso proposto specificato nell’applicazione.

L’argomento FDA (Food and Drug Administration) interessa tutte quelle aziende che producono dispositivi medicali, bevande, cosmetici ed integratori alimentari destinati al mercato USA. Chiunque li produca, con l’obiettivo di venderli negli Stati Uniti, deve procedere alla registrazione FDA.

Si tratta di un obbligo che coinvolge tutti i paesi esteri e contemplato nella legge sulla “ Sicurezza e Salute Pubblica”, emanata al fne di proteggere i cittadini statunitensi da minacce e attacchi terroristici, nonché per proteggere la salute pubblica.
In sostanza la Food and Drug Administration si assicura che gli alimenti (ad eccezione di carne e alcuni prodotti a base di uova) destinati ai cittadini americani siano sicuri, salubri, igienici ed adeguatamente etichettati; quindi è necessario che ogni azienda italiana, intenzionata ad esportare prodotti alimentari in USA, faccia richiesta ed ottenga un numero di registrazione FDA.
Il numero di registrazione viene assegnato allo stabilimento di produzione (all’estero) di chi esporta negli Stati Uniti.  Se si posseggono più stabilimenti, si devono ottenere altrettanti numeri di registrazione. Infne è necessario che per ogni stabilimento di produzione, sia rappresentato negli USA da un agente FDA.
I certificati FDA degli Stati Uniti assegnano un numero di registrazione unico a ciascuno stabilimento estero di produzione alimentare registrato. L’assegnazione del numero di registrazione FDA non denota però l’approvazione del proprio stabilimento o prodotto da parte della FDA statunitense. Questo numero indica solo che lo stabilimento è stato registrato presso la FDA statunitense.
La registrazione FDA deve essere
rinnovata ogni 2 anni, e solo negli anni “pari”, avendo cura di comunicare al contempo, eventuali variazioni nelle informazioni rese in fase di prima registrazione FDA.
ICG può aiutarti nella procedura di registrazione FDA e mette a disposizione i propri uffici negli Stati Uniti e una propria risorsa come referente, come Agente FDA.
Inoltre possiamo aiutarti nella composizione dell’etichetta assicurandosi che sia a norma FDA in maniera tale da evitare il rischio che i prodotti vengano bloccati alla dogana degli Stati Uniti a causa di un’etichetta non conforme.

MDSAP
MDSAP (Medical Device Single Audit Program) è un programma che permette ad organismi (Auditing Organizations – AO) riconosciuti e accreditati dalle Autorità Regolatorie dei cinque paesi aderenti (U.S.A., Canada, Brasile, Giappone e Australia) di condurre un unico audit presso i fabbricanti di dispositivi medici per verifcare che questi ultimi soddisfno i requisiti di gestione del Sistema Qualità (GMP: Good Manufacturing Practice) dei Paesi di riferimento.

CERTIFICAZIONI DI PRODOTTO

DISPOSITIVI

DIRETTIVA MACCHINE 2006/42/CE
La Direttiva Macchine 2006/42/CE prevede di procedere all’esecuzione di specifche attività al fine di innalzare il  livello di sicurezza degli impianti integrando la sicurezza nelle fasi di progettazione e di costruzione, fino a una corretta installazione e manutenzione.
Secondo la
Direttiva Macchine 2006/42/CE, art. 2, la macchina è definita come:
ART 2. “Insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato di un sistema di azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidamente per un’applicazione ben determinata”.
La Direttiva Macchine altro non è che una lista di regole elaborate per disporre la produzione delle macchine e un insieme di adempimenti da soddisfare in ogni fase e fino al momento della loro commercializzazione.
A seguito dei grossi cambiamenti tecnologici e commerciali e al signifcativo aumento del numero di macchinari immessi sul mercato UE provenienti da paesi extracomunitari, il Parlamento Europeo ha sentito la necessità di regolarizzare quest’ambito aggiungendo alla lista attrezzature che ricadevano in altre direttive.
Il Parlamento Europeo ha chiarito inoltre le esclusioni di alcune macchine dall’ambito di applicazione della Direttiva e ha inserito nuove categorie rivedendo l’elenco già esistente e dettando nuovi criteri minimi adeguandoli a quelli riportati nelle altre direttive.
A quali requisiti deve rispondere la macchina?
La macchina deve rispondere ai requisiti essenziali di sicurezza e salute (RESS), cioè deve essere:
Costruita secondo determinati parametri;
Marcata e riconoscibile;
Accompagnata da un libretto (manuale di istruzioni per l’uso e la manutenzione);
Garantita dal fabbricante con la dichiarazione di conformità.
Solo seguendo questa lista e risultando idonea a certi parametri, la macchina può essere ritenuta conforme al mercato della UE ed essere riconosciuta con la targa CE.

EMC 2014/30/UE
La Direttiva 2014/30/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014, nota agli addetti ai lavori come direttiva compatibilità elettromagneticao direttiva EMC (dall’acronimo inglese electro magnetic compatibility EMC Directive) concerne il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica e che abroga la direttiva 2004/108/CE.
La direttiva prevede obiettivi comuni nel contesto delle norme di sicurezza, assicurando che un’apparecchiatura approvata da un paese membro dell’Unione europea sia conforme per l’uso a cui è destinato in tutti gli altri paesi dell’UE.
La direttiva sulla compatibilità elettromagnetica non definisce alcuno standard tecnico specifco, ma fa riferimento esplicito alle norme tecniche IEC/ISO EN alle quali i produttori di prodotti elettrici devono rigorosamente attenersi.
La direttiva si applica ad ogni apparecchio o impianto fisso e disciplina la compatibilità elettromagnetica delle apparecchiature, con lo scopo di garantire il funzionamento del mercato interno prescrivendo che le apparecchiature siano conformi ad un livello adeguato di compatibilità elettromagnetica.

LVD 2014/35/UE
La direttiva 2014/35/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 26 febbraio 2014, nota agli addetti ai lavori come Direttiva Bassa Tensione o Direttiva LVD (dall’acronimo inglese Low Voltage Directive), concerne il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione.
Tale direttiva è una delle più antiche direttive del mercato unico europeo adottate dall’Unione Europea prima del “Nuovo Approccio” “approccio globale” e la sua validità è riconosciuta nell’ambito di tutto il mercato unico europeo allargato (ovvero il
mercato unico europeo con l’estensione ai paesi EFTA: Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein).
La direttiva prevede obiettivi comuni nel contesto delle norme di sicurezza, assicurando che il materiale elettrico approvato da un paese membro dell’Unione Europea sia conforme per l’uso a cui è destinato in tutti gli altri paesi dell’UE.
La Direttiva Bassa Tensione non definisce alcuno standard tecnico specifico, ma fa riferimento esplicito alle norme tecniche IEC/ISO EN alle quali i produttori di prodotti elettrici devono rigorosamente attenersi.

EN 60950
La presente Norma si applica alle apparecchiature per la tecnologia dell’informazione (ITE), comprese le apparecchiature elettriche per ufficio e gli apparecchi associati, alimentate da rete o da batteria con tensione nominale non superiore a
600 V. Si applica anche ai dispositivi per la tecnologia dell’informazione quali: terminali ed infrastrutture di telecomunicazione, apparati collegati ed infrastrutture per sistemi di distribuzione via cavo, apparecchiature che usano la rete in c.a. come mezzo di trasmissione.
La Norma specifca le prescrizioni di sicurezza previste per ridurre i rischi d’incendio, di scossa elettrica e di lesioni per l’operatore o per i non addetti che possono venirne a contatto.
La Norma ha lo scopo di ridurre tali rischi con riferimento ad apparecchiature installate, costituite da un sistema di unità interconnesse o da unità indipendenti, purché installazione, utilizzo, manutenzione ed assistenza tecnica siano conformi a quanto prescritto dal costruttore.

CERTIFICAZIONI DI SISTEMA

 ISO 9001

ISO 9001 è il sistema di gestione della qualità più adottato al mondo (QMS).
Questo corso ofre una panoramica della portata e dei requisiti QMS ISO 9001, svelando, inoltre, i vantaggi dell’implementazione del QMS nell’azienda.
Il corso aiuta ad acquisire una conoscenza approfondita della storia e dello sviluppo della ISO 9001:2015, termini chiave, definizioni e la High Level Structure ISO standardizzata, inoltre, spiega come interpretare ed applicare i concetti chiave e i principi dello standard ai processi esistenti all’interno dell’azienda.
OBIETTIVI:
– Acquisire conoscenze nella creazione di un QMS,
– Comprendere lo scopo e i benefci del QMS
– Applicare correttamente i requisiti ISO 9001 per consentire all’azienda di rimanere competitiva migliorando in diverse aree,
compresi i miglioramenti dei processi e dei prodotti, l’efcienza operativa e la gestione dei rischi.
DESTINATARI:
– Lead QMS auditors
– Internal QMS auditors
– Personale responsabile dell’aggiornamento dei requisiti legali e della conformità ISO 9001
– Valutatori e potenziali valutatori di S.G.Q.,
– Responsabili della Qualità,- Responsabili del coordinamento e della gestione dell’implementazione di un S.G.Q.,
– Consulenti e Progettisti di Sistemi di Gestione per la Qualità.
– Senior Management
– Quality Manage
In Italia e in Europa si sta difondendo notevolmente con incrementi annui considerevoli. Per alcuni settori e in relazione ai
concorsi pubblici (
appalti e bandi di gara) la certifcazione ISO 9001 è obbligatoria.

CERTIFICAZIONI DI SISTEMA

ISO 13485

La norma ISO 13485 “Medical devices — Quality management systems — Requirements for regulatory purposes” in italiano “Dispositivi medici – Sistemi di gestione per la qualità – Requisiti per scopi regolamentari” identifca uno standard per il sistema di gestione qualità specifico per le aziende del settore medicale, che include aspetti dello standard ISO 9001 e requisiti specifici per il settore dei dispositivi medici.

CERTIFICAZIONI DI SISTEMA

ISO 14001

La sigla ISO 14001 identifica una norma tecnica dell’Organizzazione internazionale per la normazione(ISO) sui sistemi di gestione (SGA) che fissa i requisiti di un sistema di gestione ambientale di una qualsiasi organizzazione. Fa parte della serie di norme ISO 14000 sviluppate dal comitato tecnico (TC, dall’inglese Technical Commettee) ISO/TC 207. 
Tale norma può essere utilizzata per una certificazione, per un’auto-dichiarazione oppure semplicemente come linea guida per stabilire, attuare e migliorare un sistema di gestione ambientale.

CERTIFICAZIONI DI SISTEMA

ISO 45001

La norma ISO 45001 “Occupational health and safety management systems – Requirements with guidance for use” in italiano “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l’uso“, è una norma internazionale che specifica i requisiti per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (in inglese: OH&S, in italiano SSL) e fornisce indicazioni per il suo utilizzo, per consentire alle organizzazioni di fornire posti di lavoro sicuri e salubri prevenendo infortuni sul lavoro e problemi di salute, nonché migliorando SSL in modo proattivo.
È applicabile a qualsiasi organizzazione che desideri istituire, implementare e mantenere un sistema di gestione per migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro, eliminare o ridurre i rischi (comprese le carenze del sistema), sfruttare le opportunità di SSL. Aiuta un’organizzazione a raggiungere i risultati attesi del proprio sistema di gestione.
Coerentemente con la politica aziendale per la sicurezza e salute dei luoghi di lavoro, i risultati attesi di un sistema di gestione SSL comprendono:
a) miglioramento continuo delle prestazioni relative alla SSL;
b) soddisfacimento dei requisiti legali e di altri requisiti;
c) raggiungimento degli obiettivi per la SSL.
ISO 45001 è applicabile a qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalle sue dimensioni, tipo e attività. È applicabile ai rischi SSL sotto il controllo dell’organizzazione, tenendo conto di fattori come il contesto in cui opera l’organizzazione, i bisogni e le aspettative dei suoi lavoratori e delle altre parti interessate.

CERTIFICAZIONI DI SISTEMA

ISO 14971

La norma ISO 14971 Medical devices — Application of risk management to medical devicesin Italia UNI EN ISO 1497  “Dispositivi medici – Applicazione della gestione dei rischi ai dispositivi medici” è uno standard ISO per l’applicazione della gestione dei rischi ai dispositivi medici. Il Comitato tecnico ISO responsabile della stesura di questo standard è ISO/TC210 che lavora con IEC/SC62A attraverso un gruppo di lavoro congiunto (JWG1). Questo standard è il culmine del lavoro iniziato nella norma ISO/IEC Guide 51, e ISO/IEC Guide 63. L’ultima revisione significativa è stata pubblicata nel 2007 con un aggiornamento minore pubblicato nel 2009.
Nel 2013, una relazione tecnica ISO/TR 24971 è stato pubblicato da ISO/TC210 per fornire consigli esperti sulla applicazione di tale principio.
Questa norma stabilisce i requisiti per la gestione del rischio per determinare la sicurezza di un dispositivo medico dal produttore durante il ciclo di vita del prodotto. Tale attività è richiesta da una maggiore regolazione del livello e altre norme sui sistemi di gestione della qualità come ISO 13485. In particolare, ISO 14971 è uno standard di nove parti che per prima istituisce un quadro per l’analisi dei rischi, la valutazione, il controllo e la gestione, e specifica anche una procedura per la revisione e il controllo durante la produzione e post-produzione.

CERTIFICAZIONI DI SISTEMA

ISO 31000

La norma ISO 31000″ Risk management – Principles and guidelines” in italiano UNI ISO 31000 Gestione del rischio – Principi e linee guida.
È una guida che fornisce principi e linee guida generali per la gestione del rischio. Può essere utilizzata da qualsiasi organizzazione pubblica, privata o sociale, associazione, gruppo o individuo, e non è specifca per nessuna industria o settore. La ISO 31000 può essere applicata nel corso dell’intero ciclo di vita di un’organizzazione, ed essere adottata per molte attività come la definizione di strategie e decisioni, operazioni, processi, funzioni, progetti, prodotti, servizi e beni. Può inoltre essere applicata a qualsiasi tipo di rischio, sia per conseguenze di tipo positivo che negativo. Essendo una linea guida, NON è certificabile.

CERTIFICAZIONI DI SISTEMA

ISO 14155

La norma internazionale tratta la buona pratica clinica, la condotta, la registrazione e i rapporti delle indagini cliniche effettuati nei soggetti umani al fine di valutare la sicurezza e le prestazioni dei dispositivi medici per rispondere agli obblighi legislativi.
Serve a tutelare i diritti, la sicurezza e il benessere dei soggetti umani.
Assicura la condotta scientifica dell’indagine clinica e la credibilità dei risultati dell’indagine clinica.
Definisce la responsabilità del promotore e dello sperimentatore principale.
Assiste promotori, sperimentatori, comitati etici, autorità legislative e altri organismi coinvolti nella valutazione della conformità dei dispositivi medici.
Questa norma internazionale definisce la buona pratica clinica per condurre le indagini cliniche sui dispositivi medici e dove sono coinvolti soggetti umani.
La EN ISO 14155: 2020 vuole proteggere i diritti, la sicurezza e il benessere delle persone e garantire la credibilità dei risultati.

CERTIFICAZIONI DI SISTEMA

ISO 15223

La norma identifca i requisiti per i simboli utilizzati nell’etichettatura del dispositivo medico che forniscono informazioni sull’utilizzo sicuro e corretto dei dispositivi medici.
La norma è applicabile ai simboli utilizzati per una vasta gamma di dispositivi medici, che sono commercializzati a livello globale e, pertanto, necessita di soddisfare diversi requisiti regolamentari.
Tali simboli possono essere utilizzati sul dispositivo medico stesso, sul suo imballaggio o nella relativa documentazione.

International Checks Group s.r.l.s.

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Viale San Bartolomeo 303
19126 – La Spezia (SP) – Italy

Sede Operativa
Via Venezia 108 
19122 – La Spezia (SP) – Italy